DOMANDE E RISPOSTE

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Abbiamo risposto ad alcune delle domande ricevute nel corso degli anni, raccogliendole in un'unica pagina.

Le acque minerali italiane per essere commercializzate necessitano sempre di una autorizzazione del Ministero della salute anche quelle delle multinazionali, quindi vanno tutte bene, lei deve bere quella che le piace.

Giuseppe Amati

La composizione delle sostanze disciolte in acqua e di conseguenza il sapore, varia tantissimo a seconda del terreno attraversato e dei sistemi di filtrazioni utilizzati. L'acqua dell'acquedotto è potabile e la responsabilità della stessa potabilità è del direttore dell'acquedotto fino al contatore. Per valutare se la sua acqua è ancora potabile ai sensi del D.Lgs.31/2001 e s.m. e che, soprattutto, non contenga sostanze non conformi o al di sopra della concentrazione di legge è necessario che effettui un'analisi presso la ASL di riferimento o presso un laboratorio accreditato a sue spese, in quanto, sempre secondo il citato decreto, dal contatore in poi è responsabilità dall'amministratore del condominio o del proprietario dell'immobile ove non fosse presente un condominio.

Dott.ssa Cristina Arduini

Se l'acqua sulfurea è gestita da un concessionario di acque minerali deve chiedere il permesso a loro, in quanto responsabili dell'acqua data in concessione. Dubito che possano darle il permesso a meno che lei non firmi una liberatoria con cui viene tolta la responsabilità al gestore di eventuali danni nei suoi confronti.
Se la fonte è libera, ossia nessuno la gestisce, può farlo.
In generale l'acqua se non viene correttamente imbottigliata perde rapidamente le sue caratteristiche chimico-fisiche.

Dott.ssa Cristina Arduini

Noi Idrosommelier consigliamo di bere tutte le acque minerali effervescenti ad una temperatura fra gli 8 ed i 10 gradi, e tutte le acque minerali piatte ad una temperatura fra i 10 ed i 12 gradi.

Giuseppe Amati

È sempre preferibile utilizzare brocche di vetro e non di plastica, in quanto l'acqua interagisce a lungo andare con il contenitore.
Comprendiamo però che, per motivi di sicurezza si utilizzino brocche in plastica.
Importante è anche il metodo di lavaggio e di disinfezione che viene utilizzato per le brocche.
Se l'acqua lasciata decantare ha un sapore diverso può dipendere anche dalle sostanze usate dal gestore dell'acquedotto, per disinfettare l'acqua che interagiscono a contatto con l'aria.
La cosa migliore sarebbe mettere a tavola all'ultimo momento l'acqua in brocche di plastica cambiate però almeno ogni anno e porre particolare attenzione ai prodotti usati per la pulizia.

Dott.ssa Cristina Arduini

La meccanica quantistica e in particolare la fisica delle particelle, é divenuta una scienza applicativa in moti campi. È possibile caricare maggiormente l'energia atomica di eventi presenti nelle acque naturali. In teoria potrebbe essere moltiplicata l'energia di ogni componente la massa. Ma in pratica non è semplice nè verificabile con gli strumenti ordinari. Le particelle non sono facili da poter essere manipolate con risultati evidenti anche e sopratutto in termini di energia di scambio con conseguenze mediche documentabili. Per cui - ad esempio - il fattore tempo costruisce un limite fisico estremamente importante. Oppure l'entità energetica. Scienza troppo nuova per disporre di cliniche sperimentali senza margini di dubbio.
Nella pratica siamo ancora molto scettici sulla serietà del marketing circa l'acqua arricchita energetica mente, dove da decenni si succedono proposte che spesso sono solo trovate commerciali prive di contenuti scientificamente dimostrabili, anche se a livello industriale le tecniche sono evolute e ben conosciute. La medicina ufficiale per ora non è a portata di tutti come del resto la meccanica quantistica in fisica nucleare.

Ing. Giovanni Gurnari

Le acque calciche sono l'ideale ma l'importante e bere in abbondanza per mantenere una buona idratazione.

Dr. Alessandro Zanasi

L'Istituto Superiore di Sanità ha in priorità una direttiva sui dispositivi per il trattamento dell'acqua: è un ordinativo del Ministero della Salute a conferma dei rischi connessi a moltissimi di tali dispositivi.
In attesa sempre meglio l'acqua imbottigliata!

Diffidare comunque di tutte le tipologie di filtrazione/trattamento ad uso domestico.

Ing. Giovanni Gurnari

l contenuto salino dell'acqua è solo inorganico.
La cessione con l'organismo avviene per un processo metabolico basato su scambio ionico.
L'assunzione dei minerali e la loro messa a disposizione è molto simile al processo nutrizionale delle piante.

Ing. Giovanni Gurnari

La nostra Associazione organizza dei corsi di degustazione ed abbinamento cibo/acqua minerale, sono previsti 3 livelli per diplomarsi Idrosommelier.
Le acque minerali in Italia per essere poste in  commercio, necessitano di una autorizzazione dal Ministero della Sanità, unico alimento per il momento.
Partendo da questo presupposto noi diciamo: 1° l'acqua minerale più buona è quella che piace, 2° che piace ed è quella più adatta per eventuali nostre patologie, 3° che piace, è adatta per le nostre patologie e si abbina meglio all'alimento che abbiamo nel piatto.

Giuseppe Amati

La materia non è normata e tutt'oggi oggetto di molti contenziosi.
Il pagamento riguarda il servizio e non la messa a disposizione di un bene per cui è difficile attribuire un valore congruo o meno.
L'unico appiglio è di tipo igienico sanitario. Infatti non vengono garantite le caratteristiche di qualità non tanto dell'acqua (che comunque se servita in recipiente dovrebbe comunque contenere un'indicazione dell'orgine e del trattamento a cui è stata sottoposta, norma che vale per tutti gli alimenti secondo HACCP) ma quelle del recipiente che la contiene e delle modalità di riempimento e conservazione ( e quindi a rischio per la salute).
Sarebbe bene che oltre a noi tecnici di settore anche le varie associazioni dei consumatori si facessero promotrici di azioni in questa direzione.
Infatti se si serve una caraffa di acqua "di rubinetto" è gratuita, ma se si serve acqua trattata (e non si sa da quali  dispositivi) si paga come un'acqua imbottigliata riconosciuta dal Ministero della Salute e questo non può essere accettato.

Ing. Giovanni Gurnari

Questo mito metropolitano si basa su leggi sorpassate.
La legge attuale, pubblicata in gazzetta il 29 dicembre 2003, fissa limiti per le acque minerali naturali piu' restrittivi di quelli delle potabili.
Attuazione della direttiva n. 2003/40/CE della Commissione nella parte relativa ai criteri dei valutazione delle caratteristiche delle acque minerali naturali di cui al decreto ministeriale 12 novembre 1992, n. 542, e successive modificazioni, nonche' alle condizioni di utilizzazione dei trattamenti delle acque minerali naturali e delle acque di sorgente.
Legge 29dic2003: ftp://www.comm-tec.com/oops/acque/dm-29_dic_2003a.pdf
Direttiva 40/2003: ftp://www.comm-tec.com/oops/acque/Dir-40_2003.pdf
Aggiungo che le acque potabili sono potabili in deroga, la regione chiede al Ministero la deroga per distribuire acqua non potabile. Mentre le Acque Minerali Naturali non sono derogabili.

Ing. Gianni Biasini

L'acqua di Nepi è una buona acqua da tavola che non ha avuto successi  industriali-commerciali e quindi non compare nell'elenco delle acque  imbottigliate distribuite a livello nazionale. Anche la migliore delle acque (per il proprio palato) andrebbe sostituita periodicamete con altre acque appartenenti a famiglie idrochimiche  diverse al fine di apportare la maggior gamma di microelementi all'organismo.

Ing. Giovanni Gurnari

L'acqua di Nepi è una buona acqua da tavola che non ha avuto successi  industriali-commerciali e quindi non compare nell'elenco delle acque  imbottigliate distribuite a livello nazionale. Anche la migliore delle acque (per il proprio palato) andrebbe sostituita periodicamete con altre acque appartenenti a famiglie idrochimiche  diverse al fine di apportare la maggior gamma di microelementi all'organismo.

Ing. Giovanni Gurnari