Domanda:
"Bevo regolarmente acqua
minerale in bottiglia di
vetro. Sempre sia a casa che
in ufficio:
marca Lauretana o Plose. Hanno
forti effetti diuretici.
Con quale acqua posso
sostituirle? Che non sia di
Multinazionali tipo Nestlè e
che siano sempre in bottiglia.
Età 60 anni. Zero problemi di
salute. Molto sport: bici e
canoa. Grazie per il vostro
illuminato parere. AV" angelo vergani
Risposta:
Le acque minerali italiane per essere commercializzate necessitano sempre di una autorizzazione del Ministero della salute anche quelle delle multinazionali, quindi vanno tutte bene, lei deve bere quella che le piace. Giuseppe Amati |
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Domanda:
"Salve!!!recentemente H2O tecnology mi
ha proposto l'installazione domestica di
un dispositivo di micro filtrazione ad
osmosi inversa costituito
da2membrane,filtro in carbone
attivo,lampada UV che grazie ad un
filtro alcalino eroga acqua con pH
compreso fra 8-9,5,con Ca2+:55mg/l
,Mg2+:18mg/l,Ha+:22mg/l e K+:8,5mg/l.
l'apparecchio è riconosciuto per le sue
proprietà come un Dispositivo Medico
dal Ministero della Salute e certificato
IMQ....a detta loro....lei cosa può
suggerirmi relativamente a questi
parametri???? Grazie." BarbaraBartolacci
Risposta:
Noi suggeriamo sempre di bere acqua minerale. Giuseppe Amati |
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Domanda:
"Buongiorno, ho da pochi
giorni installato un
addolcitore a scambio ionico
nel mio impianto domestico
(acqua dall'acquedotto).
L'acqua addolcita ha un
sapore sgradevole come se
bevessi acqua con carbone o
ferro. L'idraulico mi dice che
l'acqua addolcita potrebbe
risultare più salata dell'acqua
dell'acquedotto ma non ho
sentito questa differenza.
Quale potrebbe essere la
causa di questo strano
sapore?
Vi ringrazio " paolo
Risposta:
La composizione delle sostanze disciolte in acqua e di conseguenza il sapore, varia tantissimo a seconda del terreno attraversato e dei sistemi di filtrazioni utilizzati. L'acqua dell'acquedotto è potabile e la responsabilità della stessa potabilità è del direttore dell'acquedotto fino al contatore. Per valutare se la sua acqua è ancora potabile ai sensi del D.Lgs.31/2001 e s.m. e che, soprattutto, non contenga sostanze non conformi o al di sopra della concentrazione di legge è necessario che effettui un'analisi presso la ASL di riferimento o presso un laboratorio accreditato a sue spese, in quanto, sempre secondo il citato decreto, dal contatore in poi è responsabilità dall'amministratore del condominio o del proprietario dell'immobile ove non fosse presente un condominio.
Dott.ssa Cristina Arduini |
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Domanda:
"Buongiorno,devo fare inalazioni
termali con acqua sulfurea,ho preso l
'apparecchio per casa,posso portarmi
a casa l'acqua termale e
imbottigliarla da sola.Grazie e buona
giornata." silvana
Risposta:
Se l'acqua sulfurea è gestita da un concessionario di acque minerali deve chiedere il permesso a loro, in quanto responsabili dell'acqua data in concessione. Dubito che possano darle il permesso a meno che lei non firmi una liberatoria con cui viene tolta la responsabilità al gestore di eventuali danni nei suoi confronti.
Se la fonte è libera, ossia nessuno la gestisce, può farlo.
In generale l'acqua se non viene correttamente imbottigliata perde rapidamente le sue caratteristiche chimico-fisiche. Dott.ssa Cristina Arduini |
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Domanda:
"Salve.
La temperatura giusta dell'acqua da
bere quotidianamente qual'è?
Se si tratta della Gaudianello?
Grazie, cordiali saluti e complimenti
per il sito." Giacomo
Risposta:
Noi Idrosommelier consigliamo di bere tutte le acque minerali effervescenti ad una temperatura fra gli 8 ed i 10 gradi, e tutte le acque minerali piatte ad una temperatura fra i 10 ed i 12 gradi. Giuseppe Amati |
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Domanda:
"Buongiorno,
è possibile che le brocche di
plastica usate per una mensa
scolastica, alterino il sapore
dell'acqua dell'acquedotto. Abbiamo
notato che più l'acqua è fresca, più
questo sapore non si sente, più
l'acqua è a temperatura ambiente
(e quindi da più tempo lasciata a
decantare nella brocca) più il
sapore è sgradevole, quasi amaro.
Quale potrebbe essere il motivo? Il
tipo di plastica o l'anzianità della
brocca? Quali sono le plastiche più
idonee per contenere le acque?
Grazie per il tempo che mi dedicate" Anna
Risposta:
Gentile signora,
è sempre preferibile utilizzare brocche di vetro e non di plastica, in quanto l'acqua interagisce a lungo andare con il contenitore.
Comprendiamo però che, per motivi di sicurezza si utilizzino brocche in plastica.
Importante è anche il metodo di lavaggio e di disinfezione che viene utilizzato per le brocche.
Se l'acqua lasciata decantare ha un sapore diverso può dipendere anche dalle sostanze usate dal gestore dell'acquedotto, per disinfettare l'acqua che interagiscono a contatto con l'aria.
La cosa migliore sarebbe mettere a tavola all'ultimo momento l'acqua in brocche di plastica cambiate però almeno ogni anno e porre particolare attenzione ai prodotti usati per la pulizia. Dott.ssa Cristina Arduini |
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Domanda:
"buongiorno per problemi di calcoli
alla cistifellea dovrei bere acque
salso solfate che aumentano l
escrezione degli acidi biliari.Per
lavoro non posso stare molti giorni
alle terme quindi devo bere acqua
in bottiglia salso solfata ma dato
che sono tantissime non saprei
quali sono adatte. buon lavoro e
buona giornata. mariangela " mariangela
Risposta:
Gentile signora, le indicazioni sulla migliore acqua da assumere per aiutare il suo problema deve essere indicata dal medico che le ha indicato la cura. Giuseppe Amati |
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Domanda:
"Salve, ho acquistato un
depuratore casalingo con
l'erogazione dell'acqua con le
stesse caratteristiche
dell'acqua S.Anna (almeno
cosi dicono). Mi hanno detto
che una volta riempita una
bottiglia di vetro
bisognerebbe consumarla
entro 4 giorni mentre in
quella di plastica entro un
giorno. Vorrei sapere se è
vero, perché sospetto che sia
una trovata per far comprare
un depuratore a famiglia,
altrimenti lo comprerebbe
solo uno e distribuire più
famiglie! Ma è solo una mia
supposizione, Voi cosa
potreste dirmi in merito?
Grazie per la risposta" Antonio
Risposta:
Gentile signore,
non sono in grado di risponderle in dettaglio in quanto vanno considerati molti fattori.
Io le consiglierei di bere acqua minerale, ma visto che ha avuto fiducia ed acquistato il depuratore dovrà fidarsi anche delle istruzione operative che le hanno dato. Giuseppe Amati |
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Domanda:
"Grazie intanto per il servizio che offrite.
Abito a Lucca e l acqua dell
acquedotto,da qualche mese a questa
parte ha un forte sapore di
disinfettante. Presumo si cloro ma va
detto che comodare dopo che la si è
lasciata riposare per una mezz oretta.
Ho chiamato la geal e sostiene sia il
cloro e che sia sotto i livelli consentiti.
Ho chiamato un idraulico con kit di
analisi e sostiene che in ci sia cloro e
che quel sapre sia un batterio
proveniente dalle vecchie tubature. Ho
chiamato una ditta di depuratori
domestici mi hanno fatto dieci
dimostrazioni molto convincenti ma mi
hanno detto anche qualche bufala. Loro
definiscono quasi non commestibile l
acqua del rubinetto. Ho letto già l
articolo di altro consumo. Ho letto del
bisfenolo nelle bottiglie in pet.
Domando se è meglio bere acqua in
pet o acqua delle fontane urbane qui a
Lucca ne esiste una che viene dall
acquedotto di guamo e ritengono molto
buona... a parole intendo. Grazie se
potesse darmi un parere da esperto.
Qui non si sa più di chi fidarsi.
Benedetta" Benedetta Bianchini
Risposta:
Gentile signora,
l'acqua erogata dal suo acquedotto, come del resto tutte le acque potabili
nazionali, è assolutamente a norma di legge e risponde ai limiti imposti dal
D.Lgs. 31/2001.
Se purtroppo sa di cloro è perchè viene utilizzato per rendere
batteriologicamente pura l'acqua distribuita.
Per sapere se l'acqua delle fontane è potabile deve rivolgersi al suo comune
o al gestore del servizio idrico. Giuseppe Amati |
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Domanda:
"Buonasera, in casa ho un addolcitore e
l'idraulico, in fase di preventivo per
l'intero impianto idraulico, aveva detto
che avrebbe messo in cucina una
derivazione con un secondo rubinetto
per condurre acqua non addolcita. A
cose fatte mi sono accorto che si era
"dimenticato".Vorrei sapere se è
effettivamente sconsigliabile bere
acqua passata dall'addolcitore. Grazie" Carlo
Risposta:
Gentile signore,
l'addolcitore come dice la parola stessa toglie sali dall'acqua del rubinetto, sali che sono indispensabili alla nostra salute.
Per il suo specifico caso chieda all'idraulico che tipo di addolcitore le ha messo con le caratteristiche tecniche e quali sali elimina.
Quindi si comporti di conseguenza, magari, appunto, come indicato dall'idraulico, metta un secondo rubinetto con l'acqua dell'acquedotto.
Giuseppe Amati |
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Domanda:
"Cosa ne pensate
dell'acqua di osmosi?" Antonio Di Benedetto
Risposta:
La risposta si trova Wikipedia.
In ogni caso l'acqua di risulta da processi osmotici non è considerabile acqua minerale naturale, in quanto privata - generalmente - di gran parte dei suoi soluti.
Ing. Giovanni Gurnari |
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Domanda:
"Acqua Alcalina Kangen: sl
mercato ci sono degli
apparecchi che promettono di
modificare al livello
molecolare l'acqua per
migliorare le sue funzioni
all'interno del corpo, si
tratta di abili campagne
marketing/salutiste o c'è
qualcosa di vero ? Grazie" Daniele
Risposta:
La meccanica quantistica e in particolare la fisica delle particelle, é divenuta una scienza applicativa in moti campi. È possibile caricare maggiormente l'energia atomica di eventi presenti nelle acque naturali. In teoria potrebbe essere moltiplicata l'energia di ogni componente la massa. Ma in pratica non è semplice nè verificabile con gli strumenti ordinari. Le particelle non sono facili da poter essere manipolate con risultati evidenti anche e sopratutto in termini di energia di scambio con conseguenze mediche documentabili. Per cui - ad esempio - il fattore tempo costruisce un limite fisico estremamente importante. Oppure l'entità energetica. Scienza troppo nuova per disporre di cliniche sperimentali senza margini di dubbio.
Nella pratica siamo ancora molto scettici sulla serietà del marketing circa l'acqua arricchita energetica mente, dove da decenni si succedono proposte che spesso sono solo trovate commerciali prive di contenuti scientificamente dimostrabili, anche se a livello industriale le tecniche sono evolute e ben conosciute. La medicina ufficiale per ora non è a portata di tutti come del resto la meccanica quantistica in fisica nucleare.
Ing. Giovanni Gurnari |
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Domanda:
"Buon pomeriggio, quali sono
le acque più indiate in
gravidanza e durante
allattamento? Grazie
" Fiorella
Risposta:
Le acque calciche sono l'ideale ma l'importante e bere in abbondanza per
mantenere una buona idratazione.
Dr. Alessandro Zanasi |
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Domanda:
"Buongiorno,volevo gentilmente
sapere se l'acqua Donat di
Slovena Rogaska Slatina, che
consumo regolarmente da molto
tempo può influire sui calcoli alla
cistifellea, essendo ricca di sali
minerali.Tante grazie. " Maria Vessel
Risposta:
NO.
Non influisce ne positivamente che negativamente. Dr. Alessandro Zanasi |
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Domanda:
"Buongiorno, complimenti per questo
sito. Volevo cortesemente sapere se
imbottigliando in bottiglie di vetro
l'acqua erogata nelle "case dell'acqua
comunali" e consumandola entro 10/15
giorni si corrono rischi (di salute,
microbiologicamente e
qualitativamente) ?? Grazie in anticipo." Cinzia
Risposta:
Il rischio è connesso:
- mancata sterilizzazione bottiglie
- tappo non idoneo
- erogatore non sterile
- conservazione non idonea.
Sia per le bottiglie di acqua acquistata che per il "fai da te", una volta aperta una bottiglia il contenuto va consumato entro le 24 ore successive anche se conservato in frigo.
Infine a causa del contenuto in sali di talune acque urbane, in poche ore si possono formare precipitati (tracce di carbonati in associazione a residui di ossidazione delle reti acquedottistiche, sia di rete pubblica che domestica) il cui effetto "visivo" non è piacevole.....
Ricordiamo infatti che l'ambiente NON è sterile......
Ing. Giovanni Gurnari |
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Domanda:
"Iperuricemia e MRGE: è
corretto l'uso di un'acqua
bicarbonato calcica (>300
mg/l) durante i pasti e l'uso
di un'acqua minimamente
mineralizzata (residuo fisso
47 mg/l e sodio 0,28 mg/l)
durante il giorno? E la
quantità pro-die di 2-2,5
litri e comunque in misura
minima tale da garantire la
produzione di almeno 2 litri
di urine al giorno? Grazie per
l'ottimo servizio offerto e
buon lavoro! " Sandro
Risposta:
In linea di massima è corretto, ma non necessariamente l'uso della
minimamente mineralizzata per la diuresi, può andare bene anche una oligominerale
a basso residuo.
Dr. Alessandro Zanasi |
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Domanda:
"Buongiorno, innanzitutto complimenti
per il servizio che offrite e per le
risposte esaustive che fornite!
La mia domanda e' la seguente!
Ho acquistato una brocca per depurare
l'acqua con i filtri intercambiabili della
coop e la utilizzo già da un po'! Finora
non ho avuto alcun problema ma
adesso mi sorge il dubbio se far bere o
meno quest'acqua a mia madre alla
quale abbiamo scoperto da un mese
circa dei calcoletti alla cistifellea!
Vi sarei grata se foste in grado di farmi
sapere qualcosa in merito!
A presto
Maria Rosaria" Maria Rosaria
Risposta:
Non ci sono controindicazioni al suo uso nella calcolosi della cistifellea,
anche se un'acqua bicarbonato calcica o solfata sarebbe più indicata.
Dr. Alessandro Zanasi |
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Domanda:
"E' consigliato l'uso di acque
alcaline per prevenire
l'osteoporosi. Mi sa dire
quali marche lo sono?" Adriana Torri
Risposta:
SI se bicarbonato calciche ad elevato contenuto in calcio, più di 250 mg/l.
Dr. Alessandro Zanasi |
|
Domanda:
"E' sicura l'acqua erogata dalle
casette dell'acqua ormai diffuse
in moltissimi comuni?" Letizia
Risposta:
Sono prodotti industriali, quindi più sicuri, ma dipende sempre dalla
manutenzione.
Rimane sempre il problema (igienico) dei contenitori, questione enorme
quanto irrisolta.
Ing. Giovanni Gurnari |
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Domanda:
"x evitare di salire le
ballette dia cqua minerale
al 3 piano senza ascensore
mi hanno consigliato di
installare un depuratore ad
osmosi inversa
domestico....è
consigliabile? l'organismo in
seguito verrà privato dei
sali minerali tolti ed
indispensabili?" maria
Risposta:
L'Istituto Superiore di Sanità ha in priorità una direttiva sui dispositivi per il trattamento dell'acqua: è un ordinativo del Ministero della Salute a conferma dei rischi connessi a moltissimi di tali dispositivi.
In attesa sempre meglio l'acqua imbottigliata!
Diffidare comunque di tutte le tipologie di filtrazione/trattamento ad uso
domestico.
Ing.giovanni Gurnari |
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Domanda:
"Mi sapete dare informazioni
sulle acque microfiltrate? "
Risposta:
L'Istituto Superiore di Sanità ha in priorità una direttiva sui dispositivi per il trattamento dell'acqua: è un ordinativo del Ministero della Salute a conferma dei rischi connessi a moltissimi di tali dispositivi.
In attesa sempre meglio l'acqua imbottigliata!
Diffidare comunque di tutte le tipologie di filtrazione/trattamento ad uso
domestico.
Ing. Giovanni Gurnari |
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Domanda:
"qual'è la differenza tra sali
minerali organici e
inorganici?
i sali minerali contenuti
nell'acqua sono organici o
inorganici?
se sono inorganici come
possono essere
metabolizzati
dall'organismo?
è vero che i sali minerali
inorganici debbono essere
metabolizzati dalle piante
tramite la sisntesi
clorofilliana in sali minerali
organici per essere utili
all'organismo?" giovanni valente
Risposta:
Il contenuto salino dell'acqua è solo inorganico.
La cessione con l'organismo avviene per un processo metabolico basato su scambio ionico.
L'assunzione dei minerali e la loro messa a disposizione è molto simile al processo nutrizionale delle piante.
Ing.Giovanni Gurnari |
|
Domanda:
"ciao vorrei sapere se esiste
qualche concorso dove gli
esperti degustano le acque
minerali in commercio e poi
decretano la migliore tra
quelle assaggiate. grazie. " Fabio
Risposta:
La nostra Associazione organizza dei corsi di degustazione ed abbinamento
cibo/acqua minerale, sono previsti 3 livelli per diplomarsi Idrosommelier.
Le acque minerali in Italia per essere poste in commercio, necessitano di
una autorizzazione dal Ministero della Sanità, unico alimento per il momento.
Partendo da questo presupposto noi diciamo:
1° l'acqua minerale più buona è quella che piace,
2° che piace ed è quella più adatta per eventuali nostre patologie,
3° che piace, è adatta per le nostre patologie e si abbina meglio all'alimento che abbiamo nel piatto.
Giuseppe Amati |
|
Domanda:
"salve, come mai molti
produttori di ionizzatori di
acqua decantano
numerose proprietà con i
loro prodotti? addirittura in
giappone l' acqua ionizzata
viene riconosciuta dal
ministero della salute come
terapeutica, mentre quì in
italia non è così. perchè c'è
questa discrepanza di
opinioni che invece
dovrebbe essere
riconosciuta a livello
internazionale. stiamo
parlando di acqua,
l'ingrediente fondamentale
per il corpo umano " Sergio
Risposta:
Vedi risposte giù date in precedenza. Giuseppe Amati |
|
Domanda:
"vorrei avere maggiori
informazioni sull'acqua
"depurata"venduta nei
ristoranti,insomma se è un
bene o no.se la sua nomea di
"cattiva" è solo un
appellativo dato dai
produttori di acqua con
etichetta,per ovvi motivi. a
mio dire, trovo tanti vantaggi
da parte del ristoratore e del
cliente,siccome è un'acqua a
km 0 senza fare lunghi
passagi. vi ringrazio e lascio
cordiali saluti." giuseppe
Risposta:
Vedi risposte già date in precedenza. Giuseppe Amati |
|
Domanda:
"quali sono le acque
minerali solfate in
commercio." manetti andrea
Risposta:
Le acque minerali solfate sono tutte quelle che contengono più di 200 mg/l di solfati,
basta leggere le analisi in etichetta. Giuseppe Amati |
|
Domanda:
"Vorrei sapere chi può
imbottigliare l'acqua "da
tavola" in bottiglie o
boccioni. Può essere
prelevata da fontane
pubbliche e messa in
proprio in commercio? se
fosse così sembra una
assurdità." davide
Risposta:
Possono imbottigliare le acque tutte le Aziende che hanno ottenuto le
necessarie autorizzazioni.
Le acque minerali non possono essere confezionate in contenitori superiori a
2 litri, quindi l'acqua dei boccioni non è mai minerale, può essere acqua di
sorgente o acqua da bere.
Cordiali saluti e Buon Anno Nuovo.
Giuseppe Amati |
|
Domanda:
"salve,ma questa acqua
kangen è vero che fà
miracoli....grazie" antonio
Risposta:
E' un ulteriore esempio di "home made water".
Marchio registrato in Giappone, prodotta con un generatore, è un'acqua ionizzata in ben ...7 varianti, : ….tre diversi livelli di alcalinità, Acqua pura, Acqua di bellezza, Acqua super acida e Acqua super alcalina.
Non cura nulla, anche se le si attribuiscono numerose...proprietà.
Per i miracoli meglio rivolgersi a Lourdes. Dott. Giancarlo Burri e Prof. Alessandro Zanasi |
|
Domanda:
"vorrei sapere informazioni
sull' acqua olgominerale
alcalina" giulia
Risposta:
Le acque minerali alcaline o bicarbonate hanno effetti positivi sulla
digestione e sull'acido lattico.
Prof. Alessandro Zanasi |
|
Domanda:
"Ho scaricato la vostra carta
delle acque ed è molto
interessante l'abbinamento
acqua-cibo. Tuttavia vorrei
sapere, brevemente,
perchè (come dice la carta)
si consiglia quel tipo di
acqua da abbinare ad un
primo piatto di pesce? In
sostanza se esistono dei
criteri di abbinamento.
Grazie Buonasera" Ilario
Risposta:
Si esistono dei criteri di abbinamento.
Per saperne di più organizziamo periodicamente dei corsi di 1°, 2° e 3° livello
Giuseppe Amati |
|
Domanda:
"con quli criteri avete fatto la
scelta sulla carta delle
acque ?
un saluto
danilo poci" Poci
Risposta:
Vengono inserite solamente acque minerali testate dagli esperti A.D.A.M.
Prof. Alessandro Zanasi |
|
Domanda:
"Gradirei saperne di più
sulla depurazione
dell'acqua di rubinetto che
viene proposta nelle
abitazioni.
Grazie." Stella
Risposta:
Le rispondo inviandole una News di Altroconsumo trovata su: http://www.altroconsumo.it/default.aspx?show=107570&src=165743&prm_id_c=3091
Filtrare l'acqua a casa: una spesa inutile. Inchiesta Altroconsumo su impianti depurazione domestica
La filtrazione domestica non rende potabile un'acqua che già lo è, come quella dell'acquedotto che arriva nelle nostre case. Gli impianti di depurazione nei rubinetti a casa, al contrario, spesso tendono a peggiorarla, addolcendola troppo e talvolta immettendo batteri non presenti prima della filtrazione. Con effetti di spreco inammissibili, data l'emergenza idrica: per ottenere un litro di acqua filtrata a casa, se ne utilizzano ben tre di acqua potabile, sprecandoli.
E' quanto emerge dall'inchiesta di Altroconsumo sugli impianti di depurazione domestica per l'acqua, i cui dati sono resi pubblici oggi. L'associazione indipendente di consumatori ha condotto l'indagine prelevando 18 campioni d'acqua in uscita dal rubinetto prima della filtrazione e dopo il trattamento (a osmosi inversa), confrontando la qualità dell'acqua filtrata con quella dell'acquedotto. L'inchiesta è stata condotta presso abitazioni di 11 città, da Milano, a Bari, da Reggio Calabria a Brescia, dalla provincia di Firenze a quella di Roma, dalla provincia di Bologna a quella di Padova e di Grosseto.
Le analisi sui campioni sono state realizzate da un laboratorio indipendente, specializzato nel settore. Per le valutazioni finali sono stati considerati i parametri per le acque destinate al consumo umano contenuti nel decreto legislativo 31/2001.
Purtroppo luoghi comuni da sfatare nei confronti degli acquedotti portano all'acquisto di impianti di depurazione domestica. Una scelta da evitare, secondo Altroconsumo, sia dal punto di vista dell'impatto ambientale - come abbiamo visto, tre litri di acqua di rubinetto per ottenerne uno filtrato, sia dal punto di vista del risparmio di spesa - bevendo l'acqua del rubinetto una famiglia tipo per dissetarsi spende poco più di 1 euro all'anno, mentre il costo medio degli impianti di depurazione è di circa 2000 euro, a cui si aggiungo i costi di manutenzione.
Riguardo il calcare e la durezza dell'acqua il falso mito è che siano sinonimo di cattiva qualità. Non è vero: la durezza, ovvero il contenuto di calcio e magnesio è solo segno - positivo - che l'acqua, che scorre nella falda, si arricchisce dei minerali presenti sul terreno. Un'acqua troppo dolce è povera di sali minerali importanti, invece, per la salute del nostro organismo. Purtroppo alcuni dei filtri addolciscono troppo l'acqua, facendola scendere al di sotto del limite di durezza indicato per legge.
Per eliminare il sapore o l'odore del cloro, frequente in alcune zone d'Italia, è utile lasciar decantare l'acqua di rubinetto anche solo pochi minuti prima di consumarla, oppure conservarla in frigo in una bottiglia di vetro ben chiusa.
Se la manutenzione degli impianti di depurazione domestica non è più che egregia, i filtri possono tramutarsi in un ricettacolo di batteri, questi sì rischiosi per la salute.
In conclusione, gli acquedotti in Italia sono più sicuri dal punto di vista microbiologico e garantiti degli impianti di filtrazione domestica. In caso di problemi, l'Azienda sanitaria locale o il gestore dell'acquedotto sono chiamati a intervenire: le soluzioni casalinghe sono poco utili.
Vedi anche la risposta precedente del nostro esperto Ing. Giovanni Gurnari Giuseppe Amati |
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Domanda:
"da circa un anno uso la
famosa brocca comprata in
farmacia per depurare
l'acqua del rubinetto? cosa
ne pensate? grazie" alberto
Risposta:
I nostri esperti suggeriscono di bere l'acqua di rubinetto come viene erogata.
Eventualmente passarla in frigorifero se vi piace fresca o comunque lasciarla riposare un poco prima di consumarla affinché il cloro si disperda.
Giuseppe Amati |
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Domanda:
"Fa male un alto indice di
residuo fisso nel'acqua!!??
Grazie!" Nascimento,Marcelo
Risposta:
Un alto residuo fisso non fa male, salvo diversa prescrizione medica in presenza di patologie.
Giuseppe Amati |
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Domanda:
"quali delle acque sul
commercio e' la migliore?" sara
Risposta:
La migliore acqua minerale da bere è quella che piace, salvo diversa prescrizione medica in presenza di patologie.
Giuseppe Amati |
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Domanda:
"Esite una normativa che
obbliga l'uso della bottiglie
di vetro nei ristoranti? O è
solo un fatto estetico? " albert
Risposta:
Il vetro è il miglior contenitore per l'acqua minerale ma non esiste una normativa che obbliga l'uso delle bottiglie di vetro. Giuseppe Amati |
|
Domanda:
"che differenza c'e' tra
acqua liscia, frizzante e
eeffervescente naturale?
grazie" maria grazia
Risposta:
La legge italiana stabilisce che le acque minerali siano imbottigliate e
poste in commercio come sgorgano dalla sorgente, è ammessa l'aggiunta di
anidride carbonica.
Quindi:
-la liscia è imbottigliata come si trova in natura.
-l'effervescente naturale come si trova in natura.
-l'effervescente addizionata con l'aggiunta di anidride carbonica al momento
dell'imbottigliamento.
Giuseppe Amati |
|
Domanda:
"Come mai in passato tutte
le botiglie di acqua minerale
in vetro contenevano 96 cl
(per il litro) e 42 cl (per il
mezzo l.) ? " Massimo Sisti
Risposta:
Era uno standard condiviso tra i produttori, collegato peraltro alla tipologia dei contenitori.
I nuovi riferimenti volumetrici sono tutti normati, anche a livello europeo, e controllati. Solo che i formati ammessi sono diventati una ventina ( e se ne aggiungono continuamente altri, nei formati monodose piccoli).
Ing. Giovanni Gurnari |
|
Domanda:
"da qualche giorno ho
sentito che l'acqua della
calabria è tutta
inquinata.... ecco io vorrei
sapere se cio che ho
sentito dire in giro è vero
oppure no...
e se è vero quale acqua
secondo voi sarebbe bene
BERE? GRAZIE MILLE" maria anna
Risposta:
NON E' VERO. Ing. Giovanni Gurnari |
|
Domanda:
"Buongiorno, volevo sapere
se esiste una legge che
vieta l'utilizzo di brocche
d'acqua di rubinetto nei
ristoranti.
Grazie mille " Gloria Agoni
Risposta:
NO!
Tuttavia le brocche debbono essere di tipo idoneo a contenere alimenti. e
sono soggette a controlli igienico sanitari da parte di chi eventualmente
ispeziona il locale.
Ing. Giovanni Gurnari |
|
Domanda:
"perchè l'acqua minerale si
chiama quasi sempre con i
nomi dei santi??
" davide
Risposta:
Non è così, ma spesso capita. Le sorgenti in passato venivano spesso
coniugate ai Santi per motivi scaramantici e come riconoscenza per la
preziosa risorsa ...gratuita.
Ing. Giovanni Gurnari |
|
Domanda:
"Salve,
complimenti per il servizio da
Voi offerto a noi consumatori.
La mia domanda non riguarda lo
scopo primario dell'uso
dell'acqua.
Infatti, essendo un
utilizzatore di lenti a
contatto(=lac), ho saputo che
l'acqua del rubinetto può
contenere batteri, come
pseudomonas, stafilococco,
streptococco, candida e
acantameba pericolosi per la
salute dell'occhio.
Un'acqua minerale, piuttosto
che un'acqua distillata, è
priva di tali batteri e
l'etichetta
"microbiologicamente pura" è
sufficiente a garantire la
totale assenza di tali batteri
oppure ne ammette una certa
quantità sotto soglia?
Esiste un'acqua che può essere
ritenuta priva di tali batteri?
Grazie della cortesia,
cordiali saluti
Vitonetto" Vitonetto
Risposta:
Assolutamente non è da usare.
L'acqua minerale non è sterile, contiene una flora batterica non patogena, che non crea problemi all'organismo, ma che non trova indicazioni per le lenti a contatto.
Prof. Alessandro Zanasi |
|
Domanda:
"Salve! Ho una domanda
prettamente commerciale:
è 'legale' far pagare nel
conto del ristorante l'acqua
trattata e servita in caraffa?
Premetto che io sono
estremamente contrario a
questi sistemi di filtraggio,
che non migliora la qualità
dell'acqua peggiorandola
addirittura.
Grazie" Emanuele
Risposta:
La materia non è normata e tutt'oggi oggetto di molti contenziosi.
Il pagamento riguarda il servizio e non la messa a disposizione di un bene
per cui è difficile attribuire un valore congruo o meno.
L'unico appiglio è di tipo igienico sanitario.
Infatti non vengono garantite le caratteristiche di qualità non tanto
dell'acqua (che comunque se servita in recipiente dovrebbe comunque
contenere un'indicazione dell'orgine e del trattamento a cui è stata
sottoposta, norma che vale per tutti gli alimenti secondo HACCP)
ma quelle del recipiente che la contiene e delle modalità di riempimento e
conservazione ( e quindi a rischio per la salute).
Sarebbe bene che oltre a noi tecnici di settore anche le varie associazioni
dei consumatori si facessero promotrici di azioni in questa direzione.
Infatti se si serve una caraffa di acqua "di rubinetto" è gratuita, ma se si
serve acqua trattata ( e non si sa da quali dispositivi) si paga come
un'acqua imbottigliata riconosciuta dal Ministero della Salute e questo non
può essere accettato.
Ing. Giovanni Gurnari |
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Domanda:
"desideriamo sapere dove è
possibile effettuare l'analisi
dell'acqua che giornalmente
utilizziamo per cucinare e bere.
Grazie cordiali saluti" casa famiglia gerico
Risposta:
Presso l'Arpa, Uffici Igiene delle Ausl e diversi laboratori privati sono in grado
di fare analisi chimiche e microbiologiche delle acque, le analisi sono a pagamento.
Prof. Alessandro Zanasi |
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Domanda:
"Desidero sapere quale
acqua minerale da tavola
è più idonea x la "Gotta".
(p.s.:mi dicono alcaline,ma
quali sono le Marche ?).
Grazie.
Giuseppe" giuseppe
Risposta:
Acque oligominerali.
L'importante è bere un quantitativo di acqua minerale utile a produrre almeno 2 litri di urine al giorno. Prof. Alessandro Zanasi |
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Domanda:
"Cos'è e come si calcola il
residuo fisso?
Grazie" Marta
Risposta:
Il residuo fisso è il contenuto totale di sali in mg ottenuto da 1 litro di acqua
minerale.
Si fa evaporare a 180 gradi centigradi un litro d'acqua minerale in un
contenitore, poi si pesa quello che è rimasto, quello è il residuo fisso Giuseppe Amati |
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Domanda:
"da due anni ho istallato un
depuratore ad osmosi
(Azienda "omissis").
Dopo attente e
documentate informazioni
da fonti varie, ho dedotto
che è meglio bere un acqua
anche povera o impoverita
di elementi piuttosto che
correre il rischio che come
accade purtroppo in alcuni
comuni in Italia, vi siano
elementi dannosi dovuti da
inquinamenti di falde.
effettivamente l'acqua che
stiamo bevendo in famiglia
ha caratteristiche simili
alla "omissis" in quanto ha
una conducibilità elettrica
intorno ai
80microsiemens. la
durezza è di circa 10-15°F.
Ho fatto una buona scelta?
il sapore di quest'acqua mi
piace moltissimo a
differenza di tutto ciò che si
trova sul mercato fatta
eccezione per le marche -
"omissis" che mi piacciono
molto.
" Marco Calosi
Risposta:
L'acqua è buona solo se di origine totalmente naturale, indipendentemente, dal suo contenuto salino.
E' evidente che sia le acque provenienti dall'acquedotto che quelle in bottiglia non possono contenere elementi dannosi per la salute umana, altrimenti le norme ed i controlli a cosa servirebbero??
Quanto alla questione organolettica il fatto è soggettivo.
Per l'acqua domestica trattata ad osmosi è d'obbligo fare attente riflessioni.
Al di là degli aspetti igienici (sempre molto delicati quando si pratica il "fai da te") un'acqua addolcita diviene priva di alcuni oligoelementi così importanti per il nostro corpo per cui sarebbe bene sapere esattamente cosa c'è dentro quell'acqua.
Senza contare che la stessa presenta un deficit di bilancio ionico per cui diventa agressiva.
Come si comporta durante il metabolismo??
Purtroppo queste domande sono destinate ad essere prive di risposte basate
su studi specifici e quindi il dilemma di fondo rimane.
Un'acqua trattata, anche se solo fisicamente, al di là che disseti (?) o piaccia, fa anche bene?
Qualche dubbio rimane... Ing. Giovanni Gurnari |
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Domanda:
"% vendite di liscie e
gassate" maxibb
Risposta:
Le percentuali sono:
65% lisce.
35% effervescenti. Prof. Alessandro Zanasi |
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Domanda:
"Nella scelta delle acque
minerali considerate tutte
le acque in commercio,
oppure selezionate solo le
acque che acconsentono a
fornire l'analisi completa
delle sostanze disciolte.
Come voi sapete i
parametri relativi alle acque
potabili sono più restrittivi
di quelli adottati per le
acque minerali e molte
acque minerali non
rispondono a questi
requisiti in quanto
contengono sostanze
tossiche o potenzialmente
tali i nquantità superiore a
quanto richiesto per la cque
potabili. " marco
Risposta:
Questo mito metropolitano si basa su leggi sorpassate.
La legge attuale, pubblicata in gazzetta il 29 dicembre 2003, fissa limiti per le acque minerali naturali piu' restrittivi di quelli delle potabili.
Attuazione della direttiva n. 2003/40/CE della Commissione nella parte relativa ai criteri dei valutazione delle caratteristiche delle acque minerali naturali di cui al decreto ministeriale 12 novembre 1992, n. 542, e successive modificazioni, nonche' alle condizioni di utilizzazione dei trattamenti delle acque minerali naturali e delle acque di sorgente.
Legge 29dic2003: ftp://www.comm-tec.com/oops/acque/dm-29_dic_2003a.pdf
Direttiva 40/2003: ftp://www.comm-tec.com/oops/acque/Dir-40_2003.pdf
Aggiungo che le acque potabili sono potabili in deroga, la regione chiede al Ministero la deroga per distribuire acqua non potabile. Mentre le Acque Minerali Naturali non sono derogabili. Ing. Gianni Biasini |
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Domanda:
"Abito (fortunatamente)
presso la fonte dell'acqua
di Nepi, dove attingo
mensilemente l'acqua che
do ai miei piccoli e a tutta
la famiglia. Non ho trovato
nulla su questa acqua
inconfondibile e squisita,
che quando non siamo a
casa, ordiniamo anche al
ristorante.
Potrei sapene di più? E'
bene bere (quasi)
esclusivamente l'Acqua di
Nepi? Grazie e salute a
tutti." Angelica
Risposta:
L'acqua di Nepi è una buona acqua da tavola che non ha avuto successi
industriali-commerciali e quindi non compare nell'elenco delle acque
imbottigliate distribuite a livello nazionale.
Anche la migliore delle acque (per il proprio palato) andrebbe sostituita
periodicamete con altre acque appartenenti a famiglie idrochimiche diverse
al fine di apportare la maggior gamma di microelementi all'organismo.
Ing. Giovanni Gurnari |
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Domanda:
"Escribo desde Ecuador. No
escribo bien en italiano.
Me gustaria tener contacto
con un representante de
su asociacion para
organizar un evento de
Cata de Aguas en
Sudamerica. Trabajo en
una compañía de agua
mineral natural. Su nombre
es Tesalia Springs
Company. Gracias" Estefania Dotti
Risposta:
Siamo disponibili, inviate una proposta. Giuseppe Amati |
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Domanda:
"Salve sono un maitre
Amira, vorrei sapere se in
futuro si terranno delle
lezioni a Napoli sulle acque
minerali, e poi chiedo se le
acque (omissis) sono
idonee per chi ha problemi
di calcoli ai reni e alla
cistifellea, in caso contrario
un consiglio per un'acqua
idonea. Grazie. Luigi" Luigi
Risposta:
Il Webmaster consiglia di inserire un indirizzo di posta elettronica per ricevere una risposta diretta a quesiti particolari. Sono allo studio corsi da realizzare in Campania.
L'esperto risponde:
le due acque citate vanno bene per i calcoli renali, per la cistifellea meglio
acque bicarbonato alcaline in quanto alcalizzano la bile diminuendone
la viscosità, e le bicarbonato alcalino terrose per la loro azione sullo
sfintere di oddi.
Prof. Alessandro Zanasi |
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Domanda:
"Perchè si consente la
pubblicità della idoneità ad
uso alimentare delle acque
oligominerali?" ercole leonardi
Risposta:
Tutta la legislazione italiana lo consente alle condizioni che esista il decreto di riconoscimento e l'autorizzazione alla commercializzazione a livello regionale. Ing. Giovanni Gurnari |
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Domanda:
"Buongiorno! Io vorrei solo
sapere, in modo semplice,
quali sono le acque migliori
da bere, e se l' acqua del
rubinetto a Torino, si può
bere tranquillamente o ci
sono motivi per non farlo.
Grazie per l' attenzione" sara
Risposta:
Le acque minerali sono tutte buone acque da bere, salvo lei abbia qualche patologia alla quale potrebbero arrecare danno.
Lei usi l'accortezza di bere diverse acque minerali alternandole fra di loro, in questo modo nell'eventualità beva un'acqua non adatta a lei, questa non avrà il tempo di causare danni.
Ad ogni modo le minimamente mineralizzate o le oligominerali normalmente le
possono bere tutti.
Dell'acqua di rubinetto di Torino non so nulla, come tutte le acque di rete sarà analizzata, trattata e adatta al consumo umano al momento dell'immissione, dipende poi dallo stato della rete cosa arriva al suo rubinetto.
Giuseppe Amati |
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Domanda:
"vorrei capire la differenze
tra la acqua minerale e la
acqua di sorgente? " Daniela Ivanova
Risposta:
L'acqua di sorgente da un punto di vista legislativo occupa una posizione
ibrida, compresa tra le minerali e le acque potabili.
Come le minerali non può essere trattata, mentre i parametri chimico-fisici
sono quelli delle potabili.
Per quanto riguarda l'imbottigliamento le norme sono simili a quelle per le
acque minerali, ma in etichetta può non riportare le analisi e non deve
menzionare alcuna indicazione salutistica.
Giuseppe Amati |
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Domanda:
"Sono un dipendente di uno
stabilimento calabrese di
imbottigliamento di acqua e
il mio ruolo è una sorta di
responsabile di
produzione,giorni fa un
cliente mi ha richiesto che il
pallet del prodotto finito
fosse ricoperto di sopra
con un cappuccio dicendomi
che questa copertura è
obbligatoria per una
normativa europea ma non
mi ha detto quale ora la
mia domanda è la
seguente : è vero che è
obbligatorio coprire i
pallets e quale è la norma
che obbliga a coprirli se
esiste?
Certo di una Vs. risposta
resto in attesa e Vi porgo i
più cordiali saluti Vincenzo
Califano." Vincenzo
Risposta:
E' una protezione aggiuntiva, auspicata, ma non normata. Ing. Giovanni Gurnari |
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Domanda:
"Sono il Sig. Cotroneo
Vincenzo,sono un giovane
dipendente di un’ industria
di imbottigliamento di
acque minerale della
Calabria,vorrei un’ aiuto.
Dal 1° gennaio 2005 e’
obbligatoria la
rintracciabilità del prodotto,
e’ noi stiamo cercando in
tutti i modi di rispettarla.HO
un problema, un cliente ci
ha chiesto di riportate il
lotto di produzione non
solo sull’intero pallets(
penso piu’ che altro gli
serve per una sua gestione
di magazzino, carico e
scarico) , ma anche sul
fardello.
Vorrei sapere se e’
obbligatorio riportate sul
fardello il lotto di
produzione,quando c’e’ già
sul tappo della bottiglia e
anche sull’intero pallets.
Grazie tante e cordiali saluti
Vincenzo Cotroneo
" vincenzo
Risposta:
NON E' OBBLIGATORIO.
Dipende solo dalle necessità del Cliente e dalla disponibilità del Fornitore.
Ing. Giovanni Gurnari |
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Domanda:
"in ufficio abbiamo il
distributore automatico di
bevande calde(the',caffe'
etc.) ed ho notato che
viene utilizzata acqua con
boccioni da 5 litri senza
etichetta.Vorrei sapere se
c'e' una legge che vieta
questo utilizzo da parte del
fornitore. " claudio panetto
Risposta:
Molto probabilmente si tratterà di acqua trattata.
Nesssuna legge ne vieta l'uso. Prof. Alessandro Zanasi |
|
Domanda:
"Ho sentito che forse ilocali
pubblici dovranno servire
bottiglie di minerale
monouso.Vorrei sapere se
è vero e da che data
bisogna adeguarsi grazie" nino
Risposta:
Non è vero, almeno per il momento.
Tempo fa c'è stata una proposta di legge che poi non ha avuto seguito. Prof. Alessandro Zanasi |
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Domanda:
"Perchè alcune acque
minerali
(Levissima,Sant'Anna) mi
risultano sempre amare?" Mina
Risposta:
Essendo acque a scarso contenuto salino i pochi ioni metallici presenti si
fanno sentire (Ca, Mg, Fe...) al punto tale che i soggetti più sensibili (o
più attenti al gusto) risescono a percepirne la presenza sotto forma di
amaro.....
Ing. Giovanni Gurnari |
|
Domanda:
"In uno dei miei ultimi viaggi
ho scoperto l'esistenza
dell'acqua
minerale "Borsciomi" russa
della zona caucasica.
Gradirei ricevere
informazioni e se possibile
dove acquistarla in Italia
per il momento grazie" Franco
Risposta:
Si tratta di un'acqua georgiana di proprietà di una società russa.
Esistono due fonti:
una viene imbottigliata piatta e l'altra addizionata.
Quella addizionata ha un residuo fisso alto, circa 3 grammi litro.
Non conosco alcun rivenditore in Italia. Prof. Alessandro Zanasi |
|
Domanda:
"il comune nel quale risiedo
(2800 abitanti) ha deciso di
installare una nuova
fontana pubblica che
prelevando acqua dalla
rete dell'acquedotto fornirà
acqua gassata e acqua
refrigerata gratuitamente
ai cittadini. Non ho trovato
altri comuni che hanno
attivato tale servizio
gratuitamente per i
cittadini (solo l'asm di
Cremona che effettua il
servizio a pagamento e il
comune di San Giugliano
milanese-MI che però per
motivi di traffico causato
dagli avventori, ha chiuso
l'impianto). In un tale
impianto potrebbe esistere
lo stesso problema
dell'acqua filtrata dei
ristoranti? Perchè gli enti
pubblici non installano
questo servizio in tutte i
centri abitati, ci sono
controindicazioni particolari
oltre chiaramente
all'investimento economico?" Marco
Risposta:
Le perplessità sussistono come per gli apparati installati presso ristoranti.
In questo caso probabilemnte l'assistenza sarà migliore.
Dal punto di vista normativo non so come reagiranno i responsabili dell'igiene
pubblica!!!!!
Tutto da vedere!
Ing. Giovanni Gurnari |
|
Domanda:
"perche' alcune acque
minerali dopo una
esposizioone al sole, anche
breve, diventano verdi?" francesco
Risposta:
Le acque imbottigliate non sono per la maggior parte asettiche: ciò significa che mancano i patogeni (germi cattivi), ma le forme microorganiche "buone" possono essere contenute secondo limiti di legge. Qualche volta accade che l'acqua che contiene forme microalgali (non tossiche) finisca in bottiglia dove rimane esposta al sole per lungo tempo al punto che la singola forma microbiologica presente all'interno si sviluppa (basta la piccola quantità di aria tra liquido a tappo per consentire una sufficiente ossigenazione) per sviluppare colonie che colorano l'acqua quando non generano forme algali visive ad occhio nudo.
Per questo è bene preferibile consumare acqua imbottigliata in vetro, leggermente frizzante (CO2 battericida), prodotta da poco tempo (10 - 12 settimane???) e conservata in luogo fresco al riparo dalla luce diretta del sole.
Ing. Giovanni Gurnari |
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Domanda:
"In alcuni ristoranti viene
proposta acqua filtrata al
posto della tradizionale
bottiglia di acqua minerale.
Posso berla tranquillo, o è
preferibile chiedere la
minerale in bottiglia?" Leonardo Calbucci
Risposta:
Le rispondo con il seguente articolo trovato su: www.tuttoconsumatori.it
Acque minerali
24/06/2004
Altroconsumo: non bevete l’acqua filtrata servita nei ristoranti
L’acqua filtrata, servita nei ristoranti in alternativa alla minerale in bottiglia, peggiora quella del rubinetto dello stesso ristorante sia sotto il profilo igienico sia, spesso, dal punto di vista chimico. Questi i risultati di un’inchiesta condotta da Altroconsumo e pubblicata sul numero di luglio dell’omonima rivista.
I campioni analizzati sono stati prelevati in 16 ristoranti, 5 a Roma e 11 a Milano: per valutare l’efficacia dell’impianto di filtrazione, l’analisi è stata condotta sia sull’acqua filtrata che sulla corrispondente acqua di rubinetto.
In tutti i casi nell’acqua filtrata sono state registrate cariche batteriche superiori, anche di molto, all’acqua potabile di partenza, dovute con grande probabilità alla cattiva manutenzione dei filtri.
“Il fatto che il problema sia così generalizzato – commenta Altroconsumo - suona come un preoccupante campanello d’allarme e fa ritenere che l’utilizzo di questi sistemi non dia sufficienti garanzie ai consumatori”.
I filtri, secondo l’inchiesta di Altroconsumo, modificano anche le caratteristiche dell’acqua potabile, spesso impoverendola di sali minerali, aumentando il contenuto di sodio, o addolcendola a tal punto che in alcuni campioni di Milano l’acqua non risponde più ai requisiti di potabilità indicati dalla legge.
I risultati delle analisi risultano tanto più sconcertanti se si pensa che per bere quest’acqua si pagano mediamente 2 euro, per una brocca che ne contiene meno di un litro.
Appena ricevuti i risultati di laboratorio, a fine maggio, Altroconsumo ha presentato un esposto alle Asl e ai Nas di Milano e Roma.
In attesa di ricevere una risposta, che finora non è arrivata, Altroconsumo invita i ristoratori a osservare la prassi di autocontrollo igienico (HACCP), che riguarda tutte le fasi di manipolazione e somministrazione di alimenti, e chiede interventi e controlli tempestivi in tutta Italia da parte di Asl e Nas, sia sull’acqua servita che sullo stato dei filtri.
Altroconsumo, infine, invita i consumatori a non spendere denaro per l’acqua microfiltrata, ma di bere, in alternativa, l’acqua di rubinetto o acquistare, allo stesso prezzo, una minerale in bottiglia chiusa.
fonte: Altroconsumo
www.altroconsumo.it
Giuseppe Amati |
|
Domanda:
"Buon giorno ,
Mi chiamo Gianfranco e vivo
a Lucca.
Ho preso questo indirizzo
dal sito acquaminerale.net
e credo che lei sia la
persona che abbia la
giusta competenza per un
quesito.
L'acqua che viene
distribuita nei boccioni che
troviamo a volte negli uffici
o enti pubblici, è da
considerarsi allo stesso
livello della minerale che
compriamo?
La consiglia? Ci sono dei
test al riguardo?
Grazie in anticipo per il suo
interessamento.
Rimango in attesa
Gianfranco Ciampi
" Gianfranco Ciampi
Risposta:
Nei boccioni non può essere messa acqua minerale, ma solo acqua depurata o
acqua di sorgente.
L'acqua minerale può essere messa in contenitori che non superino i due litri.
Consigliarla?
Se a uno piace il gusto può berla, si tratta di acqua destinata al consumo umano.
Prof. Alessandro Zanasi |
|
Domanda:
"Buon giorno
ho ricevuto una richiesta
da un cliente che ha un
ristorante bio-vegetariano
in merito all'eventualità di
servire ai suoi commensali
acqua minerale biologica.
Esiste, quali parametri
dovrebbe soddisfare,
esiste un disciplinare?
Vi ringrazio
anticipatamente per la
cortese attenzione.
" Carlo Ronchetti
Risposta:
Credo che il biologico non possa essere un aggettivo utilizzabile per le acque, in quanto se biologiche significherebbe con contenuti organici che potrebberto essere anche patogeni.
Un'acqua sotterranea in genere è definibile naturale e quindi adatta al bios, a meno che non sia inquinata chimicamente o peggio organicamente. Diverso il caso per le acque "ecologiche" che sono quelle che vantano un bacino di alimentazione assolutamente esente da contaminazioni antropiche.
Ing. Giovanni Gurnari |
|
Domanda:
"Esistono le acque lassative?" Stefano
Risposta:
Si!
Appartengono a questa categoria alcune acque termali come quelle di Montecatini. In pratica possono avere effetti purgativi le acque salse, salso-solfate, solfato-alcaline o alcalino terrose quando solfuree e ipertoniche. Ing. Giovanni Gurnari |
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Domanda:
"Come cambierà la nostra
alimentazione con
l'aumento delle
temperature climatiche?" Antonio
Risposta:
Per la gioia degli imbottigliatori il primo effetto rilevante dell'aumento generalizzato delle temperature climatiche è l'incremento del consumo pro capite di acque minerali. Vanno inoltre preferiti i cibi che contengono molta acqua. Maggiore attenzione andrebbe poi posta alla conoscenza delle diverse tipologie di acqua per fornire al nostro organismo la più adatta alla situazione che si sta vivendo. Prof. Alessandro Zanasi |
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Domanda:
"Qual'è l'acqua più adatta
per favorire la digestione?" Giuseppe
Risposta:
Innanzitutto un altro grande fraintendimento da sfatare è quello che consiglia di non consumare acqua durante i pasti. Nella giusta quantità le acque minerali, nelle diverse tipologie aiutano la digestione. L'acqua gasata, ad esempio, favorisce la digestione delle proteine, che la rendono, salvo precise patologie a carico dell'apparato digerente, perfetta per accompagnare ad esempio un pasto a base di carne. Ogni acqua possiede delle caratteristiche che la rendono adatta per un determinato consumatore e per un determinato tipo di pietanza. Prof. Alessandro Zanasi |
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Domanda:
"Qual'è il regime alimentare
giusto per fronteggiare
l'aumento delle
temperature?" Claudia
Risposta:
Ancora una volta, la dieta mediterranea per le sue caratteristiche e per la varietà degli alimenti che la compongono, risulta la più idonea per sentirsi bene in una condizione climatica in cui le temperature sono più elevate. Naturalmente frutta e verdura, ma anche il giusto apporto degli altri principi nutritivi. Prof. Alessandro Zanasi |
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Domanda:
"Che tipo di acqua è
preferibile consumare
quando fa molto caldo?" Marco
Risposta:
Con l'aumentata sudorazione è utile introdurre acque con maggiore contenuto salino, oggi a torto molto penalizzate.
Se non ci sono controindicazioni particolari è conveniente consunare acque contenenti sali minerali in grado di reidratare l'organismo. Prof. Alessandro Zanasi |
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